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Commenti al testo di Salvatore Pizzo
... sarebbe come se

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 Salvatore Pizzo - 03/11/2016 17:28:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

x Franca:
Permettimi di incorniciare la tua citazione di Pessoa, in chiusa al tuo splendido e lusinghiero commento, mia cara Franca. Ma anche di tributarti un inchino per l’ardire e la bellezza del tuo entrare tra versi ed intenzioni, delineando un percorso che mi sento di condividere in gran parte, se non totalmente...
Grazie infinite ed un caro saluto....

 Salvatore Pizzo - 03/11/2016 17:06:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

x Klara:
Lusingato assai di saperti ipnotizzata da questa onomatopeica da galleggiamento di veliero d’altre epoche. Ancor più per quella classe ch’è acqua felice da solcare. E che tu ben conosci ed agisci con pieno diritto ...
Grazie infinite ed un caro saluto

x Amina:
Credo che sia un piacere più che mai reciproco, quello di leggersi, mia dolce amina: ci si incontra sfiorandosi, danzando un tango sulla cima delle spume capricciose di onde agite dal desiderio poetico, dando vita alle figure fantasiose dei sentimenti. Ma permettimi di incorniciare questa stupenda definizione di cui mi fai generoso dono...
Grazie infinite con un caro saluto...

x Lig E.Norant
Per niente confuso, anzi foriero di grandi riflessioni e considerazioni, il tuo commento. L’ho letto e riletto, per poterne cogliere appieno le implicazioni con la scrittura. E debbo dire che lo trovo alquanto interessante. Le implicazioni da fantasia e realtà sono sempre in agguato nello scrivere, poichè l’uno si nutre dell’altra. Dunque la fantasia può cercare di anticipare la realtà. Come anche la realtà può inverare la fantasia. Insomma, un gioco delle possibiltà che tu ben sottolinei. E che ci si impone come suggestione derivata dal piacere sensuale della lettura. A maggior ragione quando si inscena poesia e dialogo immaginifico...
Grazie infinite per il prezioso argomento di discussione con un caro saluto....

x Fiammetta:
Sì, mi piace questa chiusa così spiazzante per la fulmineità con cui recide, più che chiudendo, tranciando di netto. Riesce a spiazzare pure me che l’ho scritta, al punto da avere sempre la tentazione di cambiarla...
Grazie infinite per l’apprezzamento ed un saluto

x Silvia:
Sempre bello anche per me averti da queste parti, mia cara Silvia.
come anche di poter leggere di te. Grazie infinite per l’apprezzamento più che mai lusinghiero, ed anche per l’abbraccio che ricambio di cuore con una carezza di tiepido sole dall’estate di s.Martino...

 Franca Alaimo - 03/11/2016 16:40:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Il destino del poeta è intimamente connesso alla sua scrittura: per questo motivo l’autore invita l’amata a leggere e ascoltare, aprendo a caso un libro o guardando un audiovideo da lui confezionato, i suoi più intimi e segreti suoni, così prossimi a quelli di un’imbarcazione a vela, metafora di quel viaggio (al di fuori e dentro di noi) rischioso e stupefacente che è la vita.
Ma c’è anche un’altra riflessione seducente che il poeta fa, quando affronta il rapporto fra vita e arte, fra realtà ed immaginazione, non meno vere, però, non meno seducenti, le seconde, delle cose e degli eventi in sé: se tale rapporto coinvolge anche una relazione, forse un elemento in più si aggiunge alla storia, o forse quell’elemento è solo ciò che non era mai stato letto e/o ascoltato; ché il poeta - dice Pessoa - è un fingitore, cioè non un bugiardo, ma uno che forgia, plasma la materia e ne fa un’altra cosa forse più veritiera della sua stessa materia.

 Silvia De Angelis - 02/11/2016 17:36:00 [ leggi altri commenti di Silvia De Angelis » ]

Un testo poetico suggestivo e accattivante, che si presta ad un’approfondita lettura.
Sempre bello leggerti,Sal, un abbraccio,silvia

 Fiammetta Lucattini - 02/11/2016 11:22:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Una chiusura fulminea dopo una testo convincente.
Un saluto

 Lig E. Norant - 02/11/2016 06:09:00 [ leggi altri commenti di Lig E. Norant » ]

È di una scrittura magnetica questo testo, vela in modo originale e ben scritto, un eros soffuso (credo sia l’erotismo proprio della vigilia seduttiva, ma si potrebbe estendere anche al di fuori della genitalità e coinvolgervi ogni fonte relazionale che generi il piacere della relazione - si pensi al piacere sensuale della lettura, ad esempio), connettendo in modo valido la fantasia, l’immaginazione alle possibilità del reale, conferendo alle prime il potere propedeutico ed introduttivo che può addirittura formare, nella percezione, l’evento in prossimità di accadimento.
Non so se ho confuso, semmai per dire il mio apprezzamento, mi avvalgo dei precedenti e sapienti commenti quivi in lettura.






 amina narimi - 01/11/2016 23:05:00 [ leggi altri commenti di amina narimi » ]

è come il passo dell’otto nel tango questa tua poesia W
in qualunque punto tu lo apra c’è una raffica tra le gomene e il ponte nella coda verde dell’inchiostro come fosse un arrabal,
quel suono all’angolo della bocca lo schiocco, cambia l’ordine alle parole verse nell’arpeggio, c’è altra brace tra il petto rosso e il vento tra le ali le vene, come tendini di un laccio dove s’intreccia il passo alle carezze ...
che bello che è leggerti W!!

 Klara Rubino - 01/11/2016 21:51:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Le tue parole, sopratutto quelle della prima quartina schioccano anche alla lettura mentale...la classe non è acqua!